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venerdì 6 gennaio 2012

Gioco di sguardi

E’ impossibile non notarla. E’ alta, ha i capelli molto lunghi e un viso perfetto.
Mi piacciono gli occhi castani e le labbra carnose, truccate solo con mascara e burro cacao.
Mi piace il modo il suo abbigliamento – giacca a doppio petto rosa, maglioncino con il collo a V, camicetta e cravatta fantasiosa, pantaloni aderenti. Ha scelto con gusto anche gli accessori: due pendenti alle orecchie e un orologio sottile.
Porta con grande disinvoltura ed eleganza anche i tacchi alti che indossa.
La guardo dapprima con grande ammirazione, perché è indubbiamente bella. E’ in carne, molto. Ogni aspetto del suo corpo esprime al contempo abbondanza e grazia.
Mi piace il modo in cui si muove e scosta i capelli.
Io sono in macchina, lei davanti ad un negozio chiuso. Sono le tre del pomeriggio, fa freddino. Entrambe aspettiamo qualcuno. Lei mi nota, allaccia il suo sguardo al mio ma fingo subito di stare cercando qualcosa nel vano portaoggetti. Non si fissano le persone, lo so, ma quella donna è magnetica.
Così, dopo qualche istante torno a spiarla, ma lei non ha mai distolto lo sguardo dalla mia macchina. E quando i nostri occhi s’incrociano, lei mi sorride. Mi chiedo se sia abituata a essere fissata così da altre donne. Mi sorprendo a immaginare cosa indossa sotto gli abiti, se un classico reggiseno e mutande o un bel body color carne, di quelli sexy, con le coppe abbellite dal pizzo.
E magari anche un paio di collant chiari. Mi piace pensare che abbia messo lo smalto rosso alle dita dei piedi e che abbia i capezzoli e le areole piccole e rosa.

Tara Lynn, modella oversize

Prende il burro cacao dalla borsa e con movimenti lenti se lo passa sulle labbra, le strofina fra loro, morbidamente, senza smettere di guardarmi. Ogni tanto si guarda intorno e poi verifica l’ora sull’orologio. E torna a cercare la mia ammirazione e curiosità. Lei si diverte, glielo leggo negli occhi. Ogni suo gesto è una divertita provocazione… Si scosta i capelli con un movimento apparentemente naturale della testa, va avanti e indietro sul marciapiede, poi si ferma e, fingendo di guardare una vetrina, si solleva appena la giacca e si sistemai pantaloni, mettendo in bella mostra il suo meraviglioso fondoschiena. Poi torna al punto in cui l’ho notata all’inizio. Si mordicchia un dito, chiude le labbra su di esso e lo succhia e, soprattutto,  mi fissa, imperterrita.
Marquita Pring
Marquita Pring, modella oversize

Il gioco diverte anche me. Mi sta seducendo o vuole solo provocarmi? Finalmente arriva la persona che stava aspettando, si tratta di una ragazza, che anch’io conosco e che, abbracciandola con grande slancio, nasconde la bellissima donna alla mia vista per qualche istante. Con mia grande sorpresa, le due si baciano con trasporto. La “modella” le accarezza la schiena e il sedere, poi si stacca leggermente da lei e, girandosi lievemente, mi guarda un’ultima volta prima di affondare la lingua nella bocca dell’amante. Poi, si prendono per mano e si avviano. Anch’io aspetto qualcuno che arriva di lì a poco. Presa da un turbinio di emozioni, la saluto distrattamente e metto in moto.

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