Ieri sono andata al
cinema da sola, di sera. La sala era piuttosto piena, c’era un
centinaio di persone. Fra me e una comitiva di ragazzi c’era una decina
di poltrone rosse disposte a semicerchio.
A
metà proiezione sullo schermo è comparso un generoso primo piano del
fondoschiena del protagonista, un uomo sensualissimo. Un fotogramma
eccitante. Complice il buio, ho ritirato il braccio dal maglione e ho
iniziato ad accarezzarmi il seno attraverso il reggiseno di pizzo
chiaro. Non fa molto freddo in questi giorni, ma di sera un maglioncino
ci vuole sempre. Ne indossavo uno piuttosto lungo, bianco, di lana, e
sotto un paio di pantacollant marroni infilati in un paio di stivali di
camoscio con il tacco.
Senza
quasi pensarci ho abbassato la mano dentro il perizoma e mi sono
toccata. Il palmo poggiava appena sul monte di Venere e le dita
entravano appena nella fessura della vagina. Erano come una carezza
dolcissima, salivano e scendevano con lentezza e poi…sempre più dentro,
in profondità, con maggiore intensità… Ho chiuso gli occhi. Per qualche
istante ho dimenticato gli estranei, il film. Ho goduto per un breve
momento il massimo piacere, le contrazioni intorno alle mie dita, il
calore dell’orgasmo.
Non lo avevo mai fatto al cinema, è stato bello.
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