Intendo, masturbarmi quando lui dorme, nuda sotto strati di coperte.
Massaggiare il clitoride e infilare un dito appena dentro la mia vagina.
Rischiare che si svegli e mi becchi.
Trattenere i mugugni e le grida.
Mi piace.
Ruotare
piano il bacino come se qualcuno mi stesse scopando, fingendo che quel
dito, a contatto con la parte più calda del mio corpo, sia un pene che
cerca di entrarmi dentro.
Mi
piace fantasticare su quel cliente dell’ufficio, magro e muscoloso, con
un sorriso che da solo mi sconvolge da testa a piedi. Immaginare che
tipo è a letto. Pensare che mi stia fissando mentre le mie dita iniziano
ad entrare in profondità e il mio clitoride è gonfio e pulsa.
Il
segreto per avere un orgasmo violento, rapido e intendo, è semplice:
non masturbarsi per almeno una settimana, ma continuare a pensare a cose
porche, che lì per lì ci eccitano da morire, soprattutto se ci troviamo
nei luoghi in cui non possiamo toccarci. Lasciar passare il momento.
Quando
arriva l’orgasmo prego che lui non si svegli, sento i muscoli contrarsi
contro le mie dita e aumento il movimento sul clitoride. E’ bellissimo.
Quando
tutto passa rimango con le dita dentro per un po’… E poi mi alzo e
sento come un tappo che si toglie, scivolano via gli umori…
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