Quando scrivo, provo una forte eccitazione e un grande divertimento.
A volte il desiderio che provo è fortissimo e mi porta all'apice, altre volte mi piace lasciarlo lì, lo "coccolo"...
Perché
m’immedesimo, o ricordo, o fantastico, o tutte e tre le cose insieme.
Oppure perché penso all’effetto che farà sull’uomo con cui passerò una
bella serata.
A volte è lui a ispirarmi: butta lì una traccia e io innesto un seguito eccitante.
Non
so se qualcuno scrive racconti erotici per frustrazione, magari perché
non ha modo di sfogare le proprie fantasie in altro modo. Magari c’è
anche chi scrive per riversare sul blog le proprie avventure. Nessuno
dei due è il mio caso.
In ogni racconto c’è un pezzo di me, ma c’è anche ciò che ho letto, sentito, visto, fatto, immaginato…un po’ di tutto insomma.
Ma,
alla fin fine, io amo scrivere. Non è detto che ci sia sempre qualcosa
di realmente accaduto o un mio profondo o inconscio desiderio. Molte
volte mi viene in mente un'idea e la butto giù. Se uno si estranea per
un attimo dal tipo di argomento, si rende conto che scrivere racconti
erotici non è diverso da scrivere romanzi rosa o racconti fantasy. Sono
solo racconti e la prima cosa che mi interessa è che suscitino emozioni,
positive o negative che siano. Il resto non conta, davvero.
1 commenti:
bellissimo.
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